Dalle uve Nebbiolo, Croatina, Bonarda e Vespolina, in percentuali ben definite, si produce un raro vino: il Bramaterra. Prima però di potersi fregiare dell’etichetta DOC, dovrà invecchiare almeno per due anni, uno e mezzo dei quali in botti di rovere. Il risultato è un vino dal colore rosso granato brillante, dal profumo intenso, con sentori di viola e lamponi, e dal sapore asciutto e vellutato, di grande carattere. Le uve provengono solo dai ristretti vigneti di sette paesi: Roasio, Lozzolo, Sostegno, Villa del Bosco, Masserano, Curino e Brusnengo.
Da alcuni anni è stato anche istituito un Museo del Bramaterra -in p.za Santa Caterina, in località Casa del Bosco, nella frazione di Sostegno. Il Museo conserva una nutrita documentazione storica sulla viticoltura locale, d’interesse anche didattico. In mostra sono gli antichi strumenti: il torchio, lo sgranatoio a mano, tini, gerle per la raccolta dell’uva e altri curiosi attrezzi d’epoca. Aperto durante tutti i fine settimana per degustazioni di vini e di prodotti tipici locali, il Museo del Bramaterra è a disposizione degli enti pubblici dei Sette Paesi che, a richiesta, possono prenotarne le sale per convegni o altre manifestazioni.
Orario apertura
Dom. dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00