Description
Il territorio nasce dal “supervulcano valsesiano”. Si estende tra il torrente Rovasenda ed il fiume Sesia con al cento il torrente Marchiazza, e tra le colline delle Prealpi e la pianura vercellese. Ricompresa nel sito UNESCO “Sesia Valgande Geoparco” Lozzolo è adatto alla coltura della vite, per vini DOC “Bramaterra” e “Coste del Sesia”, grazie alla peculiarità del suolo e del microclima.
Il sottosuolo è inoltre costituito da argille ricche di caolini e feldspati che dagli inizi del sec. XX sono stati estratti per fornire materia prima utile alla fabbricazione di ceramiche pregiate.
Il paese è dominato dal castello che risale al secolo XIII. Più in basso si ammira la chiesa di San Giorgio sorta sul sito di quella più antica della quale si hanno notizie sin dal secolo XIII. Passeggiando per le vie del borgo incontriamo l’Oratorio di San Rocco e Antonio (sec. XVII) e la Chiesa di San Sebastiano e Fabiano (sec. XVI).
Ai piedi della collina, immersa nella natura, c’è il Santuario della Madonna Annunziata: luogo adatto per una sosta e attingere da una sorgente che per molti ancor oggi è considerata miracolosa.
Continuando il sentiero si raggiunge il rifugio Alpino e la Cappella dedicata alla “Madonna del Grappa” sul Monte Mazzucco (Ruscaranda a quota m. 525). Lungo i sentieri ci sono diverse aree “pic-nic” e si segnala l’area “Due Pini”.
Il territorio si presta per escursioni trekking, MTB e cavallo: attraverso le colline si raggiunge facilmente Vintebbio, Casa del Bosco, Sostegno e Gattinara tra i vigneti.
Il sottosuolo è inoltre costituito da argille ricche di caolini e feldspati che dagli inizi del sec. XX sono stati estratti per fornire materia prima utile alla fabbricazione di ceramiche pregiate.
Il paese è dominato dal castello che risale al secolo XIII. Più in basso si ammira la chiesa di San Giorgio sorta sul sito di quella più antica della quale si hanno notizie sin dal secolo XIII. Passeggiando per le vie del borgo incontriamo l’Oratorio di San Rocco e Antonio (sec. XVII) e la Chiesa di San Sebastiano e Fabiano (sec. XVI).
Ai piedi della collina, immersa nella natura, c’è il Santuario della Madonna Annunziata: luogo adatto per una sosta e attingere da una sorgente che per molti ancor oggi è considerata miracolosa.
Continuando il sentiero si raggiunge il rifugio Alpino e la Cappella dedicata alla “Madonna del Grappa” sul Monte Mazzucco (Ruscaranda a quota m. 525). Lungo i sentieri ci sono diverse aree “pic-nic” e si segnala l’area “Due Pini”.
Il territorio si presta per escursioni trekking, MTB e cavallo: attraverso le colline si raggiunge facilmente Vintebbio, Casa del Bosco, Sostegno e Gattinara tra i vigneti.
In allegato, un'audio-guida realizzata dall'associazione A.P.R.I. ODV (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), organizzazione nazionale di volontariato che si occupa di rappresentare, tutelare, assistere e riabilitare i disabili visivi. Finanziato dalla Regione Piemonte